Via al nuovo portale di certificazione e conciliazione dei rapporti di lavaro.
Dal primo gennaio 2020 è attivo il nuovo portale messo a disposizione dalla Fondazione studi al fine di poter richiedere in modalità on-line la certificazione dei contratti di appalto ed altre forme di certificazione richieste dalla legge.
il sito è raggiungibile al seguente link: http://certificazione.consulentidellavoro.it/index.php
In alternativa alla modalità telematica e per le pratiche di Tentativo di conciliazioni ed istanza di arbitrato, per cui non è ancora operativa la piattaforma, possono essere inoltrate, previa completa e dettagliata compilazione delle stesse, a mezzo pec all’indirizzo Ordine.Siracusa@consulentidellavoropec.it Ivi compresi dei diritti di segreteria sotto riportati.
L’avvio della procedura avverrà nei termini di regolamento.
Elenco della modulistica
- Ist.Cert.1- Istanza di certificazione contratti (contratti apprendistato, tempo indeterminato, determinato, progetto ecc).
- Ist.Cert.2 – Istanza di certificazione contratto di appalto (art.17 Regolamento)
- Ist.Cert.3 – Istanza di certificazione regolamento di cooperativa (Art.16 Regolamento)
- Ist.Cert.4 – Istanza di certificazione contratto di somministrazione
- Ist.Cert.5 – Istanza di certificazione provvedimento di distacco
- Ist.Cert.6 – Istanza di certificazione singole clausole contrattuali
- Ist.Cert.7 – Istanza di certificazione clausola compromissoria
- Ist.Cert.8 – Istanza congiunta di certificazione volontà abdicativa (rinuncia/transazione)
- Ist.Cert.9 – Istanza tentativo obbligatorio di conciliazione
- Ist.Cert.10 – Istanza del tentativo facoltativo di conciliazione
- Ist.Cert.11 – Istanza di arbitrato
Diritti di certificazione
Validità 2020: diritti di segreteria commissione di certificazione
Normativa speciale
SPAZI CONFINATI
Per spazio confinato si intende un qualsiasi ambiente limitato, in cui il pericolo di morte o di infortunio grave è molto elevato, a causa della presenza di sostanze o condizioni di pericolo (ad es. mancanza di ossigeno).
Alcune tipologie di spazio confinato sono facilmente identificabili per la presenza di aperture di dimensioni ridotte, come nel caso di:
- serbatoi;
- silos;
- recipienti adibiti a reattori;
- sistemi di drenaggio chiusi;
- reti fognarie.
Altri tipi di spazi confinati, non altrettanto facili da identificare ma ugualmente pericolosi, potrebbero essere:
- cisterne aperte;
- vasche;
- camere di combustione all’interno di forni;
- tubazioni;
- ambienti con ventilazione insufficiente o assente.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 260 dell’8 novembre 2011 è stato pubblicato il Decreto Presidenziale 177 del 2011 che contiene il Regolamento per la sicurezza negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati.
Il Provvedimento individua i requisiti che devono possedere le imprese per poter operare in ambienti sospetti di inquinamento o confinati.
A tal fine, risulta necessario che:
- siano integralmente osservate tutte le disposizioni in materia di valutazione dei rischi, sorveglianza sanitaria e misure di gestione delle emergenze;
- sia impiegato personale, in percentuale non inferiore al 30 per cento della forza lavoro, con esperienza almeno triennale relativa a lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati;
- siano effettuate le attività di informazione e formazione di tutto il personale;
- siano consegnati i dispositivi di protezione individuale, strumentazione e attrezzature di lavoro idonei alla prevenzione dei rischi propri delle attività lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati;
- siano effettuate le attività di addestramento di tutto il personale impiegato per le attività lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati;
- siano rispettate le vigenti previsioni, ove applicabili, in materia di Documento Unico di Regolarità Contributiva;
- integrale applicazione della parte economica e normativa della contrattazione collettiva di settore.
Clicca qui per scaricare il D.P.R. 177/2011 (Regolamento sicurezza ambienti confinati)
Per poter certificare qualsiasi contratto inerente gli spazi confinati, occorre ulteriore documentazione probante requisiti soggettivi ed oggettivi dei lavoratori e dell’azienda.